The Fabelmans è l’ultima fatica cinematografica di Steven Spielberg, un film che si differenzia dalle consuete avventure girate e prodotte dal regista statunitense; si tratta infatti di un’autobiografia che racconta la sua storia, quella della sua famiglia e soprattutto la sua passione per il cinema. La pellicola è un vero e proprio inno alla settima arte ed è caratterizzata da una narrazione molto intima, capace di penetrare introspettivamente all’interno dei vissuti emotivi, delle paure e degli amori che hanno portato il giovane Sammy a diventare, una volta raggiunta l’età adulta, uno dei più grandi registi del mondo.
The Fabelmans ci mostra il processo di individuazione del giovane regista ed inizia a narrarcelo da un momento emblematico della sua vita: il primo approccio con il grande schermo.
Sammy ha sei anni, i genitori lo portano al cinema per la prima volta, ma lui si rifiuta di entrare perché troppo spaventato dalle facce giganti sul grande schermo. La madre, Mitzi, artista che ha dovuto rinunciare alla sua passione per il pianoforte per accudire i figli, gli spiega che i film sono come i sogni e che non c’è niente di cui avere paura. Il padre,invece, ingegnere dalle geniali doti tecniche, per tranquillizzarlo gli illustra il funzionamento della macchina da presa e della pellicola. Sammy si decide ad entrare in sala e rimane stregato da ciò che vede.
Da quel momento inizia a girare film in casa, con l’aiuto delle sue sorelle, con gli amici e con i suoi compagni di scuola, provando a inscenare sparatorie, assalti alla diligenza ed epiche guerriglie tra soldati. Il giovane regista rincorre la sua passione per il cinema lungo un continuo processo di negoziazione tra tecnicismi con la macchina da presa e slanci creativi di fantasia pura, cercando di equilibrare, dentro di sé, due rappresentazioni genitoriali molto diverse tra loro che spesso confliggono fuori e dentro di lui.
Sammy con l’aiuto della cinepresa, utilizzata come mezzo funzionale a tradurre la realtà in sogno e, viceversa, il sogno in realtà, riuscirà a scoprire nuove forme di comunicazione emotiva con i suoi genitori e a leggere, con modalità più mature, la realtà, non sempre felice, che lo circonda.
The Fabelmans è un film per tutti gli amanti del cinema, delle avventure e dei film d’autore, dei sogni e dei romanzi di formazione.
