Il seminario propone una riflessione su un’area del funzionamento psichico essenziale per sopravvivere e vivere, l’area a cui Donald Winnicott ha dato un nome che poi è stato universalmente riconosciuto e accettato: l’area dei fenomeni transizionali. E’ l’area che permette di vivere felicemente incontrando l’altro e diverse forme di alterità, senza lasciarsi annullare e senza negare la necessità di incontro con il non-sé. E’ l’area del vivere creativo, in cui rientra ogni forma esperienza di gioco, arte, musica, cultura: per non perdere l’altro, per non perdere se stessi.