Non è un film d’amore, ma un è film sull’amore. Bones and All è una pellicola del 2022 diretta da Luca Guadagnino e interpretata da Taylor Russell e Timothée Chalamet presentata alla 79esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e premiata con il Leone d’argento per la migliore regia.
Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo Fino all’osso di Camille DeAngelis pubblicato nel 2015. Guadagnino, già conosciuto per aver omaggiato il genere horror con Suspiria, basato sul soggetto dell’omonimo film del 1977 diretto da Dario Argento, con Bones and All si concentra sulla metafora del cannibalismo quale atto di introiezione dell’altro pur di incorporarlo nelle sue qualità di oggetto d’amore perduto.
Ambientato nell’America rurale dai paesaggi sconfinati, il lungometraggio mette in scena la storia dei protagonisti Maren e Lee che si incontrano-scontrano, riconoscendosi e rispecchiandosi, accomunati dal bisogno di cibarsi di carne umana, ma anche di amore. Accompagnato da una colonna sonora struggente ed evocativa, il film alterna un utilizzo della telecamera manuale con girati mossi “fino alla nausea” a riprese a campo lungo di malinconiche lande desolate.
Bones and All è la storia di due adolescenti dolorosamente coinvolti in un lento processo di individuazione-soggettivazione on the road tra le spopolate pianure degli Stati Uniti d’America, rappresentazione di una tormentosa solitudine abbandonica, in cui si imbatteranno in amici e nemici nel tentativo di recuperare cure e contenimento di una dimensione familiare e oscillando tra sentimenti di solitudine e il prevalere dell’istinto di sopravvivenza.
La proiezione è finalmente un’opera poetica che divide le opinioni degli spettatori e che trasmette la sensazione di dovere essere “digerita”. La scena finale, come se fosse un sogno, apre le porte al conflitto tra il desiderio di redenzione e il bisogno incessante di inseguire l’amore senza trovarlo mai.
Riferimenti bibliografici
Freud, S. (2013). L’elaborazione del lutto. Scritti sulla perdita. Milano: RCS.
Aliprandi M.T., Pelanda E., T Senise (2014). Psicoterapia Breve di Individuazione, (nuova edizione ampliata), Mimesis.
Cahn, R. (2000). L’adolescente nella psicoanalisi: l’avventura della soggettivazione. Borla: Roma.
